Discendendo l’Adigetto a remi abbiamo verificato che nei giorni immediatamente successivi le manifestazioni si erano vistosamente ridotte le quantità di mondezza che vi scorrono di solito.
Già, scopriamo che il ritorno alla navigazione a remi (incredibilmente vietata da una legge del 1974) funziona come una sorta di avvertimento: “ATTENZIONE, da oggi il Naviglio Adigetto torna ad essere frequentato dalle sue acque, quindi non è più abbandonato all’incuria e all’inciviltà di chi lo ha preso per DISCARICA FLUENTE”.
Poi, bastano pochi giorni e i soliti ignoti riprendono quella pratica e tutto torna nella triste normalità, nonostante svariati e mai convincenti tentativi istituzionali e spot giornalistici di sollecitare le coscienze.
Pertanto, ben venga quell’ecologia frutto del divertimento e dell’aggregazione che riscopre i corsi d’acqua.